giovedì 7 aprile 2011

LUCA MILANI - "Sin Train" -



Si sa che la scuderia di Black Nutria è piena di band e artisti di talento, e l'ennesima conferma ci arriva proprio da "Sin Train", l'album d'esordio di Luca Milani, prodotto da Giovanni Calella (Kalweit And The Spokes, Delta V) e Leziero Rescigno (Amor Fou), e masterizzato da Giovanni Versari.
Dopo il precedente ep "Scars And Tattoos", il cantautore milanese torna con 10 nuove canzoni tra rock, folk e country,  impreziosite da una voce calda e avvolgente e da un certo rimando a Johnny Cash, Bob Dylan o ai più recenti Eddie Vedder o Ryan Adams. Sono ballate intime, suggestive ed intense, in cui trovano spazio le chitarre come il pianoforte, l'ukulele come l'armonica, e non è un caso che si respiri l'America con le sue assolate lande del west e il suo vento di malinconia. Tutto ruota intorno alla voce e alla chitarra di Milani, grazie agli arrangiamenti scarni e minimali che rendono questo lavoro semplice, diretto e quanto mai piacevole. Milani non permette critiche negative, e lo fa regalandoci canzoni che si ascoltano volentieri più di una volta senza rischiare di annoiarsi. Per averne prova, basti ascoltare "Letters from Prague" o "A place to stay bright", splendida chiusura di un lavoro squisito.
Questo talentuoso cantautore non inventa nulla di nuovo, ma realizza un disco interessante, onesto ed efficace, intriso di nostalgia e romanticismo, omaggio a quell'America che tutti sognamo, almeno una volta.

Tracklist:
01 Bandit
02 Mandy
03 Old august sun
04 Letters from Prague
05 Sin train
06 Snow in Milan
07 Jenny Stone
08 Until the end
09 The killer
10 A place to stay bright

www.myspace.com/lmilani


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