martedì 25 settembre 2012

FAST ANIMALS & SLOW KIDS - "Cavalli" -


Uscito nel novembre 2011 per conto dalla IceForEveryone Records, e prodotto e registrato rispettivamente da due guru come Andrea Appino (Zen Circus) e Giulio "Ragno" Favero ( Il Teatro degli Orrori), "Cavalli" è l'esordio discografico dei Fast Animals & Slow Kids, giovanissimi rockers perugini che stanno prendendo sempre più piede nel panorama indie italiano. "Cavalli" è un concentrato di punk, stoner rock e ritornelli pop legati tra loro da un'energia e un entusiasmo a dir poco strabordanti. Saranno anche giovani le canzoni, ma la rabbia e l'ironia che contraddistinguono la mezz'ora del disco rappresentano punti di notevole gradevolezza. Undici brani freschi, graffianti e sfacciati, urlati o declamati a seconda degli umori, e a farla da padrone è un sarcasmo intelligente e feroce che stronca la nostra società con l'inerzia e la sfiducia che la caraterizzano in questi anni di crisi. Se "la banalità di un testo d'amore è paragonabile solo alla banalità di un testo politico", potete immaginare cos'altro ci sia da leggere  in queste canzoni che innescano una bomba ad orologeria pronta ad esplodere nelle orecchie di chi ascolta. In evidenza: "Nervi", "Gusto", "Lei", "Copernico" e "Mangio".
Se vi piacciono gli Zen Circus in primis, i FASK fanno proprio al caso vostro. Scommettere su di loro è doveroso, tenerli d'occhio pure.



Tracklist:
01 Nervi
02 Cioccolatino
03 Gusto
04 Lei
05 Copernico
06 Pontefice
07 Collina
08 Li
09 Mangio
10 Organi
11 Guerra

http://www.myspace.com/fastanimalsandslowkids

venerdì 14 settembre 2012

TONY LA MUERTE - "DimonioColombo" -


Deliri, nevrosi e rock'n'roll made in USA. Si potrebbe così sintetizzare "DimonioColombo" (Black Nutria Label, 2011), debut album di Luca Toniolo, in arte Tony La Muerte, onemanband della bassa padana e vero crazy horse innamorato del punk hc, del noise, del blues e del boogie rock. In poco più di mezz'ora, l'eccentrico musicista sviscera quindici brani a colpi di grancassa, rullante a pedale, urla, chitarra resofonica e slide selvaggi per un one-man-show atipico e completamente folle. Un personaggio unico nel suo genere che sa essere ironico, tagliente e ossessivo al contempo, senza mezze misure. Non risparmia niente e nessuno, e spara a zero anche sul colombo, nell'omonima track, definendolo  "piccione malato del mondo, uccello terribile immondo". A vederlo sembra un tipico rockabilly dei fifties trapiantato negli anni zero, ma a sentirlo incarna l'incontro-scontro tra il blues del delta e il punk, in una veste grezza e minimal ma di grande calibro. Tony La Muerte è acido e sgarbato, non insegue logiche di mercato nè consensi di massa. Fa quel che gli piace e lo fa bene, nella maniera più naturale che ci sia. Ascoltare questo disco è come ricevere un pugno in faccia da un bluesman per definizione, ma non per natura, a cui piace dar fastidio alla gente scettica. Ama le sfide, La Muerte. Ama divertirsi, immaginarsi nel Mississippi o nel Tennessee, ma soprattutto ama la sua libertà. "DimonioColombo" è un concentrato di energia, sarcasmo e volume, in puro underground style, partorito da un artista che se fosse un aggeggio domestico vorrebbe essere un rasoio elettrico. E allora: Tum Tum Tum! Vivamente consigliato!



Tracklist:
01 intro
02 scontroso franco
03 vecchio bastardo
04 clap, bastardo, clap
05 elettrico
06 tramontana
07 il diavolo
08 john
09 don john
10 verso la catastrofe
11 colombo
12 il dobrobatterista
13 un giro al porto
14 ho finito il sudoku

giovedì 13 settembre 2012

MAJIRELLE - "Music For Roos" -





La Fooltribe Concerti E Dischi, si sa, è una miniera inesauribile di talenti musicali e fa centro anche stavolta con una cantautrice giovane e dalla voce disarmante. Si chiama Valentina, ma per tutti è Majirelle, è italiana e vive a Rotterdam e ha registrato il suo primo disco "Music For Roos" (maggio 2012) in appena due giorni, tra Italia e Olanda. Dieci anni di attesa per un esordio discografico che lascia una nuova impronta poetica, quella di una ragazza che, armata di voce e chitarra, sa rapirti e portarti con sè nei suoi tormenti, nelle sue gioie, nella sua calma, nella sua confusione. Majirelle racconta di quanto sia differente la sua generazione da quella precedente e dello stato di precarietà e di incertezza in cui oggi versano le ragazze tra i 24 e i 30 anni, senza prospettive di matrimonio o famiglia, le stesse che la cantautrice ha incontrato sulla sua strada e che l'hanno ispirata per la composizione di "Music For Roos". Ogni canzone sembra appartenere ad una ragazza diversa, pur attingendo a uno stato d'animo, talvolta angoscioso, che è comune e diffuso negli ultimi anni e questo è uno degli aspetti più interessanti. Il filo conduttore del disco sembra essere l'assenza di equilibrio, causata dal caos e dall'imprevedibilità dei nostri tempi. Majirelle compie un viaggio alla ricerca di sè e in questo disco brilla di luce propria con poche note di chitarra ed una voce delicatissima.
Non stupisce che il suo mentore sia uno come Tiziano "Tizio" Sgarbi (in arte Bob Corn), scopritore di talenti e talento eccezionale a sua volta. Majirelle sa esser dolce e sporca, sospesa e struggente, e lo fa alla maniera folk, con una genuinità a dir poco squisita, in bilico tra storie reali e atmosfere trasognate. E' un disco che consiglio vivamente, senza ma e senza se. Sono canzoni che seducono, conquistano e lasciano senza fiato.
In evidenza "Trains" e "Japanese Tree", anche se in questo disco ci trovi solo perle preziose.


Tracklist:
01 Japanese Tree
02 Call Me
03 Probs
04 Trains
05 Silver Dagger
06 Deaf And Blind
07 Liquid Fire

lunedì 10 settembre 2012

ALESSANDRO FIORI - "Questo dolce museo"



Dopo il convincente esordio solista "Attento A Me Stesso" (2010), Alessandro Fiori torna con un nuovo album intitolato "Questo Dolce Museo" (Urtovox/A Buzz Supreme), in uscita il prossimo 17 settembre. L'ex leader dei Mariposa continua a sorprendere per la singolarità delle proprie canzoni, delicate, genuine, irresistibili, e viene facile lasciarsi contagiare dalle sue storie e dal suo linguaggio a dir poco psichedelico. Una voce fuori dal coro, se vogliamo, fuori da un panorama cantautorale in continua espansione e troppo spesso povero di veri talenti. Fiori è un poeta, un menestrello moderno che fa dell'intelligenza e della visionarietà i suoi punti di forza e questa seconda prova solista ce lo conferma. Dedicato a Sandro Neri, suo amico aretino morto di alcool nel 2010, l'album si compone di undici canzoni ispirate che scrutano e attraversano la vita quotidiana in maniera riflessiva e spensierata, giocosa e malinconica, riuscendo a divertire e a commuovere con uguale intensità. Folk, elettronica e synth pop costituiscono il tappeto sonoro ideale per queste storie surreali e pregne di sentimento. Tanti gli strumenti suonati, dal vibrafono alla marimba, dagli archi ai violini, e ne vien fuori un caledoscopio di canzoni ottimamente arrangiate ed orchestrate da Fiori e i suoi compagni di viaggio, versatili quanto basta per farci apprezzare questo disco in modo schietto e passionale. Una seconda prova che conferma l'immenso talento di Fiori, promosso anche stavolta a pieni voti.

Tracklist:
01 Scusami
02 Giornata d'inverno
03 Ti annunci piangendo
04 Coprimi
05 Il vento
06 Il gusto di dormire in diagonale
07 Mi hai amato soltanto
08 Bambina
09 Via da industria
10 Sandro Neri
11 Tigre in strada

http://www.alessandrofiori.net/