lunedì 20 giugno 2011

COLORE PERFETTO - "L'Illusione del Controllo" -




Tre anni fa pubblicavano "Il Debutto" (La Tempesta Dischi, 2008), attirando l'attenzione della critica e di quella parte del pubblico ancora fedele alla canzone rock d'autore. Oggi pubblicano "L'Illusione del Controllo" (Libellula, 2011) e sarebbe il caso di raddoppiare, se non triplicare, i pareri positivi. Registrato in presa diretta alle Officine Meccaniche con la produzione artistica di Giacomo Fiorenza, "L'Illusione del Controllo" è un ulteriore passo in avanti per i Colore Perfetto. La band perugina cambia l'etichetta ma non la pelle. Sceglie di osare e torna con nove canzoni ispirate, sanguigne e introspettive. La canzone d'autore e il rock viscerale prestano servizio mescolandosi ad arte, votandosi alla sperimentazione  e all'essenzialità dei testi con risultati a dir poco convincenti. E' un disco dall'impronta live, suona nudo e crudo, senza troppe fantasticherie da studio. Poesia, intimismo, rabbia, violenza, domande e rimpianti. Sono canzoni che descrivono attese e tormenti, fughe e smarrimenti. C'è bisogno di urlare per non sentirsi persi, di nascondere la verità per non ferirsi mai, di allontanare orgogli, solitudini e giudizi. E' solo una questione di tempo,certo, ma è più facile illudersi che fare i conti con la realtà e lo sa bene David Pollini, interprete di questi nove momenti amari e coinvolgenti che sembrano fiumi in piena.
"L'Illusione del Controllo" è un disco senza mezze misure, schietto, efficace e maturo, riprova della qualità musicale ed espressiva che la band ci aveva mostrato al suo esordio. Consigliato!


Tracklist:
01 Brucia
02 Impercettibile
03 Cagna fedele
04 L'illusione
05 Due fuochi
06 Un istante
07 Come un'ombra
08 Nella mia mente
09 Il mondo è brutto
10 9 a.m.

http://www.myspace.com/coloreperfetto

venerdì 10 giugno 2011

SOLUZIONE - "L' Esperienza Segna" -



Uscito il 16 maggio per Jost Multimedia e distribuito da Audioglobe, "L'Esperienza Segna" è il nuovo lavoro in studio dei Soluzione, trio veneziano, ma romano d'adozione, composto da Luca Nuzzolo (voce,chitarra,synth), Francesco Fedele (basso) e Massimiliano Renzi (batteria). Tredici brani e tre bonus tracks, tra esistenzialismo e poesia, che fondono insieme new wave, rock intimista e atmosfere dark e pop.  La band realizza un album sulla vita e sulle relazioni umane, sul linguaggio e sul pensiero, evidenziandone le contraddizioni nell'epoca dei mass media e dell'effimero. Da una parte il mondo in continua disgregazione e dall'altra il nulla, non più solo uno spettro ma un reale baratro in cui tutti possiamo cadere. Per queste canzoni, la band ospita tre autori di prim'ordine: Mao (in "Anni '70"), Garbo (in "Luce") e Federico Fiumani dei Diaframma (in "Gene"). E' un lavoro ben curato e certamente di livello, orecchiabile e con diversi spunti intellettuali. Meritano rilievo: "Anni Settanta", "Come cade chi" e "Tutto&Nulla".  


Tracklist:
01 L'esperienza segna
02 Anni settanta
03 Come cade chi
04 Cosa dire
05 Facili forme
06 Gene
07 Intermezzo uno
08 Infettami
09 Luce
10 Pensiero in movimento
11 Un bacio
12 Tutto&nulla
13 Alta velocità
14 Gene (feat. Federico Fiumani) -bonus track
15 Anni settanta (feat. Mao) -bonus track
16 Luce (feat. Garbo) -bonus track

http://www.myspace.com/soluzione

martedì 7 giugno 2011

AIM - "We Are Sailing" -


Si intitola "We Are Sailing" il nuovo album dei brianzoli AIM, uscito agli inizi di maggio per Via Audio Records e prodotto artisticamente da Federico Dragogna dei Ministri. Undici canzoni come pezzi di un viaggio, frammenti di vita tenuti insieme dalla ricerca di sicurezze e dalla voglia di scoprire il mondo giorno dopo giorno. Gli AIM stanno navigando nei mari tempestosi di questo mondo, come moderni marinai bramosi di godersi intensamente ogni minuto, esorcizzando dèmoni e paure con la fiducia in sè stessi e nella propria libertà. Chi ancora è libero in questo mondo? Chi riesce a godere intensamente della propria vita? Sono solo due delle domande che si pongono gli AIM, in "Solaris" come in "Tremolo" e "Holy Day", e si interrogano anche sui limiti nei rapporti affettivi ("Reverse", "Xave"), sull'ipocrisia delle persone ("Il nemico in casa"), sulla difficoltà di affezionarsi ("Come se"), sulla routine ("In tre") e sulla fatica di costruirsi una famiglia ("Blazing star").
Sette brani in inglese e quattro in italiano. Gli AIM compiono una svolta, osando nelle musiche e nei testi, e realizzano un disco che racconta, in maniera sincera e trasparente, la vita di tutti i giorni. Il giudizio è più che positivo.
Tracklist:
01 Reverse
02 Holy day
03 Il nemico in casa
04 Solaris
05 Come se
06 We are sailing
07 Blazing star
08 In tre
09 Tremolo
10 We drive away
11 Xave

http://www.myspace.com/aimitaly

giovedì 2 giugno 2011

SOYUZ - "Everybody Loves You" -


Registrato e mixato al Red House Recordings da David Lenci nel giugno 2010 e masterizzato al Chicago Mastering Service da Jason Ward, "Everybody Loves You" è il debutto ufficiale dei Soyuz, talentuoso trio rock vicentino. Pubblicato da Black Nutria in Italia e da Popup Records in Germania, Austria e Svizzera, l'album presenta al suo interno dieci brani talmente carichi di rock d'oltreoceano che in terra americana avrebbero riscosso maggiore successo. Tra energici riff di chitarra e accattivanti ritmi di batteria, tutte le tracce del disco risultano fresche ed immediate, ambiziose nelle scelte melodiche e contagiose nei ritornelli. Il trio realizza un concentrato di potenza entusiasmante, con canzoni che scorrono velocemente tra un richiamo ai Foo Fighters e una buona dose di personalità che non fa di un semplice accostamento la principale chiave di lettura del disco. "Around me, maybe" è un primo esempio di quanto sia alta la componente radiofonica di quasi tutti i brani dell'album, riscontrabile anche nelle successive "Strong", "First to last", "In the north", e soprattutto in "I said no". Se una critica negativa è la rischiosa omogeneità dei brani, quella positiva è che i Soyuz suonano da paura e, con soli due anni di attività alle spalle, sono riusciti a comporre un ottimo esordio, adrenalinico quanto basta per renderlo gradevole ai più.

Tracklist:
01 Around me, maybe
02 Strong
03 Drop me
04 First to last
05 In the north
06 Tofu
07 Relief
08 Smart Kid
09 I said no
10 Avoid Contact

http://www.myspace.com/thesoyuz

IL RUMORE DEL FIORE DI CARTA - "Lesson 3 / how to live without senses" -


Come vivere senza i sensi? Chiedetelo a Il Rumore Del Fiore Di Carta, quintetto post rock di Campobasso che ha da poco pubblicato "Lesson 3/how live without senses", autentica chicca underground per tutti coloro che amano le emozioni di lunga durata. Il titolo sembra un invito a lasciarsi andare completamente, a starsene ad occhi chiusi  in una stanza buia per godersi ogni singola nota, ogni suggestivo passaggio sonoro, oltre il tempo e lo spazio. Se ne ha conferma già con l'iniziale "Damaged Robots (in a camomila bar)", incantevole frammento di poesia ed emozionalità che apre un album di immagini evocative rese magistralmente da una sperimentazione che non conosce confini. E' difficile non immergersi nelle sonorità di questo disco, non lasciarsi trasportare nelle trame romantiche e negli ampi respiri che offrono i suoi cinquanta minuti. Robots danneggiati, supereroi part-time, vampiri vegetariani, cani ospiti di talk-show. Personaggi bizzarri, irresistibili anti-eroi quotidiani, manuali di sopravvivenza per scoprire il senso della vita. Ci si lascia avvolgere e conquistare dalla delicatezza come dal rumore, dalle luci come dalle ombre, percorrendo spazi sconfinati, contemplando bagliori di stelle in un continuo ed indomabile flusso sonoro. "Lesson 3" è un piccolo gioiello dell'autoproduzione italiana, una catarsi emotiva in cui immagini e suoni si completano a vicenda, come in una continua danza di opposti. Consigliato!


Tracklist:
01 Damaged Robots (in a camomilla bar)
02 Part-Time Superhero
03 Minigolf Striker
04 Last Dog In A Talk-Show
05 Gold Medals For Rent
06 Music For Vegan Vampires
07 The Blind Cosmonaut Under The Sea

http://www.myspace.com/irdfdc