lunedì 25 luglio 2011

Voci dal Sud Festival 2011: dal 30 luglio al 1 agosto.



Voci dal Sud Festival 2011: dal 30 luglio al 1 agosto.
A Sant’Arsenio una tre giorni di musica ed arte con Subsonica, Afterhours, Verdena e tanti altri.

Ci siamo. Il Comune di Sant’Arsenio (SA) si prepara a una nuova edizione di “Voci dal Sud Festival”, rassegna di musica ed arte che negli anni ha riscosso sempre più seguito ed è oggi uno dei principali appuntamenti live dell’estate campana. Per la sua settima edizione, il festival propone anche quest’anno un calendario che raggruppa band emergenti e affermate, con nomi di spicco della scena musicale italiana come 24 Grana (30 luglio), Afterhours, Verdena (31 luglio) e Subsonica (1 agosto). Si esibiranno al festival anche LnRipley, Krikka Reggae, Lef, Garbo, Effetti Collaterali, Hot Fetish Divas, Moodhula e Baciamo le mani, tra gli altri. Tre palchi, trenta bands in concerto e possibilità di free camping in alternativa agli alberghi convenzionati e di wifi free. Oltre ai concerti, ci saranno incontri artistici, culturali e sportivi di vario tipo. Pittura, scultura, videos, breakdance, writers, aperitivi culturali, attività sportive, ludoteca, mercatini di artigianato. L’evento si terrà allo Stadio Comunale di Sant’Arsenio e si prevede ancora una volta una grande affluenza di giovani e meno giovani. L’idea del festival nasce nel 2005 da un gruppo di ragazzi che, quasi per gioco, dà origine ad un evento artistico, musicale e culturale che, dopo sei anni, si inserisce tra i festival più importanti del Sud Italia. Nel 2006 il gruppo di lavoro crea un’associazione culturale denominata “Voci dal Sud” che oggi conta molti iscritti e favorisce l’unione e la condivisione di idee e proposte di tanti ragazzi. E’possibile acquistare i biglietti su GO2, Ticketone oppure al punto vendita Bowling Atena ad Atena Lucana (SA). Il costo dell’abbonamento per la tre giorni è di venticinque euro, quello dei singoli giorni varia dai cinque euro ai venti euro a seconda dell’evento scelto.

martedì 19 luglio 2011

LEITMOTIV - "Psychobabele" -




Prodotto da Amerigo Verardi e licenziato dalla neonata Pelagonia Dischi, "Psychobabele" è il secondo lavoro in studio dei tarantini Leitmotiv. A tre anni dal debutto "L'Audace Bianco Sporca Il Resto", l'eccentrica band capitanata da Giorgio Consoli si riaffaccia sulla scena indie portando con sè dieci canzoni nuove e d'impatto, suggestive e facilmente accessibili per solidità sonora e congeniale forma canzone. I Leitmotiv si ripresentano diversi e maggiormente versatili, originali nei testi e nelle musiche, traendo qua e là l'ispirazione senza perdersi mai, seguendo l'istinto vitale e l'io narrante che da anni li contraddistingue. Il Mediterraneo incontra l'art rock, il folk e la psichedelia e ne vien fuori un disco intenso, descrittivo e squisitamente folkloristico. Dalla title-track a "Limacuore", passando per "Perso", "Roma Beirut" ed "Eredità", "Psychobabele" è un viaggio inebriante per frammenti e riflessioni, tra storie, emozioni, usi e costumi condotto a suon di ritmi incalzanti e raffinato cantautorato. Una babele post moderna di suoni e di linguaggi presentataci ad arte da una band travolgente. Consigliato!

Tracklist:
01 La mia storia è chiara
02 Psychobabele
03 Perso
04 Napoli minor
05 Corrente
06 Galileo
07 Paludosa
08 Roma Beirut
09 Eredità
10 Limacuore

http://www.leitmotivonline.net/

mercoledì 13 luglio 2011

TOMAKIN - "Geografia di un momento" -


Disco d'esordio per i piemontesi Tomakin. "Geografia di un momento" esce per Sciopero Records e vede la produzione artistica di Fabio Martino, oltre che le partecipazioni di Garbo e Paolo Archetti Maestri (Yo Yo Mundi). Dieci tracce tra synth pop e new wave, audaci nelle intenzioni ma poco efficaci nei risultati, penalizzate dai testi, confusi e dispersivi, e da un cantato poco brillante e convincente. Al di là del "già sentito", è un disco piuttosto noioso, piatto, per lo più ripetitivo e ispirato solo a tratti. La vita di provincia e le inquietudini dei giorni nostri sono narrate in maniera stucchevole e un pò adolescenziale, ma le potenzialità per far meglio ci son tutte. Ad esclusione di "Joasia", il brano più riuscito ed immediato, i restanti brani stentano a catturare l'attenzione, suonano acerbi e privi di personalità.
I Tomakin realizzano un esordio ambizioso ma a dir poco sottotono.  


Tracklist:
01 Quando sogno
02 Bar code
03 Amore liquido
04 Collasso
05 Maree
06 Joasia
07 Siero
08 La ragazza del ponente
09 New wave
10 Autoconvinzioni

www.myspace.com/tomakinofficial

NOUER - "Love Revolution" -


Si intitola "Love Revolution" il nuovo ep dei Nouer, interessante trio partenopeo composto da Mariano Vacca (voce,chitarra), Eva Di Dio (basso) e Daniele Esposito (batteria). Uscito per Subcava Sonora, "Love Revolution" è un minialbum di cinque tracce   provocatorie e nichiliste, imbevute di rock, noise e reminiscenze punk. La società al collasso, il precariato, i finti buonismi, la massa, l'amore ma, soprattutto, un mondo che di rivoluzionario non ha nulla. "Oggi fai la rivoluzione, domani ti abboni a sky" è la chiave di lettura del disco, il leitmotiv attorno al quale ruotano i pensieri e gli sfoghi del trio. I Nouer non tralasciano niente, ti sbattono in faccia la realtà così com'è, con cinismo e disillusione, perchè "ci vogliono cinici e passivi, senza speranza".
"Love Revolution" è un'analisi spietata dei tempi che stiamo vivendo, di come siamo diventati e di tutto ciò che ci sta divorando. Fa ben sperare per un seguito altrettanto convincente.



Tracklist:
01 Arriva la fine
02 Picnic
03 Ogni giorno
04 Cinici e passivi
05 Love revolution

http://www.myspace.com/nouer

martedì 12 luglio 2011

STOOP - "Freeze Frames" -


Secondo album per gli emiliani Stoop, intitolato "Freeze Frames" e licenziato dalla neonata Bugbite Records. Prodotto, registrato e mixato da Carloenrico Pinna, "Freeze Frames" presenta 11 tracce  ipnotiche e suggestive tra il folk e l'alternative rock, decadenti e psichedeliche, degne dei migliori dEUS ma con l'impronta personale di Diego Bertani e soci.  E' un disco che nella sua apparente semplicità nasconde una raffinata lucidità compositiva, supportata da una chiara predisposizione all'eleganza sonora.
Canzoni come la superlativa ballad "In The Cave", la desertica "We Carry The Fire" e la trascinante "Fever Is A Ghost" basterebbero da sole a fare di questo disco un piccolo gioiello italiano ma dal timbro chiaramente internazionale. Mettiamoci anche il rock viscerale di "Our Modern Assaults" e "Migrations" o le atmosfere notturne di "Machine" e "Remote" e il concetto di "gioiellino alternative" è più che giustificato. Di dischi così il Bel Paese ne sforna davvero pochi.    



Tracklist:
01 Intro
02 Our modern assaults
03 Migrations
04 Machine
05 Trainwrecks
06 Fever is a ghost
07 Remote
08 10000 bugs
09 Freeze frames
10 In the cave
11 We carry the fire

http://www.myspace.com/stoopmusic