Non poteva certo bastare l'amore del loro ultimo album a render sazio il pubblico dei Fragil Vida. Serviva, piuttosto, il nuovo "Giorni Sospesi", in uscita il 14 aprile per La Fabbrica e distribuito da Audioglobe. Servivano dieci canzoni nuove, un pizzico di amara poesia e una bella e sana commedia. Serviva la musica come serviva il teatro e i sette artisti emiliani lo sapevano già. Dall'inizio alla fine, l'album attenta le nostre certezze e narra di sogni di vita nuova, tra momenti introspettivi e di denuncia sociale ritmati da un sound diretto, onesto e viscerale che strofina le emozioni fino a farle luccicare. A trainare parole e musica, stavolta, c'è il beneficio del dubbio, un dubbio che spesso è l'unica certezza. E' un disco che invita a sentire col corpo ogni emozione, a disfarsi dei luoghi comuni "per un pezzo d'incanto", a lottare per la propria libertà violata e a tenere sempre acceso un lume di speranza. La musica si riduce all'essenziale, si veste di allegria come di riflessione, esalta il movimento e inebria chiunque la ascolti. Si canta e si recita, in una commedia unica e genuina che solo i Fragil Vida sanno portare in scena, alla loro maniera, con quel fare clownesco e teatrale che si rinnova ad ogni album, giocando a sorprenderci, senza mai annoiare.
Un gradito ritorno che conferma il talento e la sensibilità poetica di una band energica e viva come poche.
Consigliato!
TRACKLIST:
01 Luoghi comuni
02 Mario Camino
03 Dormivo ieri
04 Giorno sospeso
05 Follia virtuosa
06 Il cornuto
07 Ottobre
08 Vele tese
09 Giuda
10 Archivio di pietra
11 Siviglia
12 Il trenino andante allegro
BRAVISSIMI I FRAGIL VIDA! ciao da antonella!
RispondiElimina