Dietro Guy Littell si nasconde un songwriter di prim'ordine. Gaetano Di Sarno, ventotto anni, napoletano. Appena due anni fa pubblicava l'ep "The Low Light & The Kitchen", un biglietto da visita incoraggiante realizzato con la collaborazione di Ferdinando Farro (Maybe I'm...). Oggi torna con "Later", pregevole novero di dieci canzoni che nobilitano il rock d'oltreoceano, impreziosendolo con deliziosi momenti pop folk e toccante intimismo acustico. Dietro le quinte c'è ancora Farro. Il disco si apre con "Tired of Tellin'", splendida ballata malinconica dal finale suggestivo e avvolgente in cui Guy Littell offre un primo esempio di ciò che saranno le canzoni successive, ossia perle di buona musica e intenso lirismo, sugellate da una voce calda e passionale. Ne sono un esempio la poesia di "Within", l'energia rock di "Needed That Call" o l'immediato simple pop di "Kill The Winter". Quasi non bastasse, è doveroso menzionare la struggente "Black Water", l'esplosiva "Small American Town" e l'emozionante "What A War (For My Soul)". Chiusura migliore non poteva esserci senza la finale "Best Thing Ever", ennesima emozione ed ulteriore conferma di un talento nostrano che meriterebbe molto più spazio. Guy Littell realizza un disco prezioso, dai notevoli slanci emotivi e dagli arrangiamenti ottimamente curati. Da Ellioth Smith a Mark Lanegan, da J Mascis a Paul Westerberg, passando per Neil Young, Guy Littell trae ispirazione dalla terra americana e ascoltando "Later" non potrebbe essere altrimenti. Un full lenght eccezionale, da ascoltare più volte perchè la musica,quella buona, non annoia mai! Chapeau!
Tracklist:01. Tired of Tellin'
02. Within
03. The Nightmare Came
04. Needed That Call
05. Kill the Winter
06. Black Water
07. Small American Town
08. A Gifted Summer
09. What a War (for my soul)
10. Best Thing Ever
http://www.myspace.com/guylittell
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