I Glitterball sono un trio di Pescara formatosi nel 2007 e fresco di contratto con la Seahorse Recording che licenzierà il suo secondo album nel gennaio 2011, distribuito da Audioglobe. In sua attesa, vale la pena spendere alcune righe sul loro omonimo debutto del 2009, una prima dichiarazione d'intenti davvero notevole. Rock e psichedelia vestiti di britpop, new wave e noise newyorkese per 9 tracce gustabili in fretta e senza indigestioni. Giovanni Lanese (voce,chitarra), Barbara Sica (basso, loops) e Simone Antonini (batteria) partoriscono canzoni di facile consumo ma contraddistinte da una particolare propensione alla melodia e al groove più sfacciato e disincantato. Questi musicisti non sbagliano nulla, nonostanti si tratti di autoproduzione. Le chitarre funzionano alla grande, la batteria ci mette il suo senza scomporsi, il basso dà corpo e quando deve si intrufola intelligentemente e anche la voce è una valida ragione per lasciarsi trasportare dal disco. Si avvertono influenze di band come Kula Shaker, Oasis, Joy Division o Sonic Youth, ma c'è anche un'imponente personalità frutto di tecnica, passione e tanto sbattimento in sala prove. I testi in inglese fanno poi il resto. C'è possenza di suono e atmosfere più mistiche e oniriche a farle da contraltare nelle loro fascinose divagazioni sonore. Fin da "The gentle sound of light" è chiaro che si ha a che fare con una band abbastanza matura da pensare in grande il proprio futuro. Se proprio bisogna fare una scelta dei brani migliori, si consigliano "I've lost my gravity", "New York time", "If" e la finale "Lyza" (è poco defnirila radiofonica). Un esordio eccellente!
Tracklist:
1. The gentle sound of light
2. AB
3. I've lost my gravity
4. New York time
5. I can't wait
6. Fairy floss
7. If
8. Timetravel_0
9. Lyza
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