domenica 28 aprile 2013

VALENTINA GRAVILI - "Arriviamo Tardi Ovunque" -



La talentuosa cantautrice pugliese, che di nome fa Valentina Gravili, è giunta ormai al suo terzo disco e in realtà non vedevo l'ora di ascoltarlo. "Arriviamo Tardi Ovunque" (Carbon Cook Records, 2013) è uscito a gennaio e, come i precedenti lavori, dimostra una spiccata capacità dell'autrice di sperimentare e rinnovare la propria sensibilità artistica, sia nei testi che nelle musiche. A metà strada tra Nada, Patti Smith e PJ Harvey, la Gravili realizza nove ballads imbevute di folk, rock e blues, ben suonate ed arrangiate grazie anche alla direzione artistica di Max Baldassarre. C'è  una scrittura cruda e tesa come una corda di violino, fatta di precarietà e denuncia, inganno e sconfitta, cicatrici e solitudine. Quello della Gravili è un lirismo maudit che sa di underground, di polvere e disillusione. "Non possiamo neanche accontentarci dei sogni che puntano in basso", piccolo estratto di "Mosca Cieca", è una frase-manifesto di un disco amaro, sofferto e doloroso, intriso di bellezza poetica e intensità emotiva. Altra nota di merito va alla voce dell'artista brindisina, sensuale, selvaggia e passionale al punto da travolgere e ammaliare completamente l'ascoltatore. "Arriviamo Tardi Ovunque" è una delle poche prelibatezze musicali uscite in questi primi mesi del 2013.  Se volete scoprire questo gioiellino della discografia indipendente italiana, fatelo senza pensarci due volte e non ve ne pentirete. Valentina Gravili ha la stoffa per diventare la nostra sacerdotessa del rock!



Tracklist:
01 Il finimondo
02 Arriviamo tardi ovunque
03 Pare che fuori pioverà
04 Guerriglia d'Oriente (mentre fuori il sole insorge)
05 La mappa dei punti deboli del mondo
06 La saggezza è roba per giovani
07 Cruda
08 Mosca cieca
09 Domenica mattina

http://www.valentinagravili.com/

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