sabato 1 gennaio 2011

MIURA -"3"-



Il terzo album dei Miura, intitolato semplicemente "3", è un mosaico di 11 canzoni intense e ricercate, rappresentative di un percorso di maturazione iniziato già con il precedente "Croci" ed ora ulteriormente sviluppato. La band di Max Tordini (voce, chitarra), Killa (chitarra) e Diego Galeri (batteria) ci conduce splendidamente nei propri stati emotivi che vengon fuori come mai prima. Licenziato da Prismopaco e squisitamente prodotto da Giacomo Fiorenza (già a lavoro con Yuppie Flu, Giardini di Mirò), "3" è ciò che di meglio potessero realizzare i Miura. Sarà che è un disco decisamente più initimo e viscerale, sarà che suona più deciso ed originale, sarà che le sue parole riescono a scavarti dentro, ma questo nuovo album incide tanto, raccogliendo  momenti di forte inquietudine scanditi da un rock a tratti violento e a tratti melodico e lancinante, con incursioni psichedeliche e slanci grunge e stoner. Note positive vanno innanzitutto al cantato di Tordini, maggiormente efficace ed espressivo, ma anche alla riuscita sonora del disco grazie a musicisti esperti ed impeccabili che hanno il rock tatuato sulla pelle. Stupisce anche la varietà stilistica nel sound e nell'approccio compositivo che fa di questo "3" un album di svolta, pregevole nelle intenzioni ma rischioso nei risultati. A fronte di ciò, si può affermare che il rischio sia stato ben ripagato. Da segnalare "Io, nella capsula del tempo", "Non vado forte", "Il solista", "Andiamoci piano con le emozioni" e la strumentale "Stalker".


Tracklist:
01. Io, nella capsula del tempo
02. Normale
03. Malati sani
04. Andiamoci piano con le emozioni
05. Underworld
06. Nulla è inutile
07. Non vado forte
08. Il solista
09. Giuda
10. Stimola
11. Stalker

1 commento:

  1. questo é una recensione come si deve! finalmente qualcuno ha ascoltato il disco, lo ha metabolizzato e ha seguito il processo del: "attivare il cervello e poi parlare!"

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