Come vivere senza i sensi? Chiedetelo a Il Rumore Del Fiore Di Carta, quintetto post rock di Campobasso che ha da poco pubblicato "Lesson 3/how live without senses", autentica chicca underground per tutti coloro che amano le emozioni di lunga durata. Il titolo sembra un invito a lasciarsi andare completamente, a starsene ad occhi chiusi in una stanza buia per godersi ogni singola nota, ogni suggestivo passaggio sonoro, oltre il tempo e lo spazio. Se ne ha conferma già con l'iniziale "Damaged Robots (in a camomila bar)", incantevole frammento di poesia ed emozionalità che apre un album di immagini evocative rese magistralmente da una sperimentazione che non conosce confini. E' difficile non immergersi nelle sonorità di questo disco, non lasciarsi trasportare nelle trame romantiche e negli ampi respiri che offrono i suoi cinquanta minuti. Robots danneggiati, supereroi part-time, vampiri vegetariani, cani ospiti di talk-show. Personaggi bizzarri, irresistibili anti-eroi quotidiani, manuali di sopravvivenza per scoprire il senso della vita. Ci si lascia avvolgere e conquistare dalla delicatezza come dal rumore, dalle luci come dalle ombre, percorrendo spazi sconfinati, contemplando bagliori di stelle in un continuo ed indomabile flusso sonoro. "Lesson 3" è un piccolo gioiello dell'autoproduzione italiana, una catarsi emotiva in cui immagini e suoni si completano a vicenda, come in una continua danza di opposti. Consigliato!
Tracklist:
01 Damaged Robots (in a camomilla bar)
02 Part-Time Superhero
03 Minigolf Striker
04 Last Dog In A Talk-Show
05 Gold Medals For Rent
06 Music For Vegan Vampires
07 The Blind Cosmonaut Under The Sea
http://www.myspace.com/irdfdc
Nessun commento:
Posta un commento