giovedì 27 dicembre 2012

FRANKIE MAGELLANO -"Adulterio E Porcherie"-



Chiamarlo astro nascente sarebbe riduttivo, ma è pur vero che il suo talento è venuto a galla solo adesso, grazie agli ottimi feedback ottenuti dal nuovissimo "Adulterio E Porcherie" (Muki Edizioni, 2012). Il protagonista indiscusso è Matteo Morgotti in arte Frankie Magellano, eclettico artista emiliano che torna a regalarci la poesia e le atmosfere tipiche del suo universo musicale. Un paroliere dall'aria strampalata, istrionico quanto basta per essere un personaggio singolare di quella nicchia indipendente italiana che sa ancora essere vanto e orgoglio dei migliori ascoltatori. Un piccolo teatro musicale mobile schifoso, tanto per citare il nostro Frankie. E' un disco ruvido e stravagante che unisce musica, poesia e teatro d'avanguardia, con richiami pop, jazz e folk, tra Tom Waits, Vinicio Capossela, Paolo Conte, Goran Bregovic o Emir Kusturica & The No Smoking Orchestra.
Di viaggi sono pregne le canzoni, vere e sporche sia nel verbo che nel pathos, tanto da condurci per l'Emilia, la Francia, l'Argentina o i Balcani. Frankie sfodera armi di seduzione infallibili come il tango, il violino o il pianoforte e le coniuga a storie di vita notturna, dissoluta e caotica, tracciate con poetica agile e gaudente e con un fare romantico e naif. L'amore, il sesso, l'inganno e il fallimento sono alcuni dei temi con cui Frankie mette a nudo il suo cuore un pò lieto e un pò avvilito, come farebbe un poeta maudit con occhio sprezzante e smaliziato.
Undici canzoni che scorrono lungo un desiderio incoffessabile e mai appagato, tra frivolezza e austerità, come se una vita intera non bastasse a cancellare quel senso di tragedia tipico della natura umana.
"Adulterio E Porcherie" segna il gradito ritorno di un Magellano in splendida forma, una vera delizia per chi ama la sua musica e una piacevole scoperta per chi non l'ha mai conosciuta. Consigliato!



TRACKLIST:
01 Djievuska Incintissima
02 La Gravidanza Sicura
03 La favola del pasticciere
04 Il tramonto della rana pescatrice
05 La zanzara
06 La delicatezza dell’inganno
07 Il taccuino del sagrestano
08 Arnaldo Pininfarina
09 La retrocessione del Giulianova
10 Cane palustre
11 Amore mio fallimentare

http://www.frankiemagellano.it/

giovedì 13 dicembre 2012

HOT FETISH DIVAS -"Songs For A Trip - Fall/Winter EP"-


Se avete voglia di un trip ad hoc, dovete ascoltare il nuovo ep degli Hot Fetish Divas, trio garage-punk della provincia salernitana che a suon di rock'n'roll continua a far uscire tanta buona roba da ascoltare.
Prodotto artisticamente da Ferdinando Farro (Maybe I'm), "Songs For A Trip" è un viaggio sonoro intrapreso attraverso sei canzoni registrare in presa diretta che, sebbene non si stacchino dal connubio punk'n'roll, accolgono piacevoli spunti noise nella struttura compositiva. Dalla lisergica e avvolgente "It Would Have Been", opening track alla The Raveonettes, si passa al country-punk di "Help Me" e all'impetuoso r'n'r di "Take Me Out". Si prosegue con i mutevoli stati d'animo di "Nobody Else", brano che ricorda i migliori The Libertines o Arctic Monkeys, per giungere alla chiusura del disco con l'evasione adrenalinica e l'ebbrezza rock'n'roll offerta da "I Could Be..." e "Song Of Revolution". Non è un disco da ascoltare seduti comodamente in poltrona. Per coglierne la freschezza e la spensieratezza dovete sgranchire le gambe, prendervi una birra e muovervi a suon di rock'n'roll e distorsioni, altrimenti evitate pure il contagio.
Sono canzoni che vi entreranno in testa e non vi molleranno più.
Gli Hot Fetish Divas collezionano un altro disco degno di nota e si avvicinano sempre di più al primo full lenght. Anche in questo caso l'autoproduzione ci regala un gioiellino da custodire gelosamente.
Tassello dopo tassello, il combo sta per completare il suo mosaico e quando sarà terminato ne vedremo delle belle. Per ora ci godiamo questo trip genuino e travolgente, augurando il meglio a una band che ha le carte in regola per fare grandi cose. Consigliato!



TRACKLIST:
01 It Would Have Been
02 Help Me
03 Take Me Out
04 Nobody Else
05 I Could Be...
06 Song Of Revolution

http://www.facebook.com/hotfetishdivas

martedì 4 dicembre 2012

THE CYCLOPS - "...For A Happy Decline" -



"...For A Happy Decline" è il titolo del debutto discografico dei toscani The Cyclops, licenziato da Woodworm e distribuito da Audioglobe. Il quartetto aretino dà vita ad otto canzoni che strizzano l'occhio al garage e alla new wave, ispirate dai Television e dalla penna di Tom Verlaine, e a far da cornice sembra essere proprio la New York dei Settanta, quella del punk rock primordiale. Sono canzoni che trasudano frustrazione, desolazione e una certa dose di nichilismo, con liriche e sonorità ossessive e taglienti. Amore e disillusione fanno il resto. Da "Obituary For Plastic Dummies" a "Rubbish Heart", si ha la sensazione di ascoltare un disco gradevole che offre brani stilisticamente impeccabili e alquanto radiofonici, grazie a scelte melodiche davvero azzeccate. Non spicca certo per originalità, considerando anche il filone post-punk/new wave abbracciato dalla band e già tracciato negli ultimi anni da Strokes, Interpol, Editors e via dicendo.
Ad ogni modo, questo primo lavoro dimostra la stoffa di una band che ama ciò che fa e si sente in tutte le tracce. C'è una passione piuttosto imponente nei suoni e nei testi, nell'enfasi compositiva, e se questa passione rimarrà forte negli anni, la band ne farà di strada.
Tra i brani migliori: "Rubbish Heart", "New York City", "Teon Out Of Ten" e "Obituary For Plastic Dummies".
"...For A Happy Decline" segna il convincente debutto di una band che ha energia da vendere e che, con un pizzico di personalità in più, può fare il salto di qualità già al prossimo disco.


TRACKLIST:
01 Obituary For Plastic Dummies
02 A Clockwise World
03 Trapped!
04 Too Late
05 Ten Out Of Ten
06 Mechanical Disease
07 New York City
08 Rubbish Heart

http://it.myspace.com/thecyclopsarezzo